la pinta, la minta e la santa lucia

le tre caravelle secondo marilena! un limoncello e poi un tuffo cantando a squarciagola la canzone di guccini su cristoforo colombo. lasciamo eufimia e facciamo 2 bagni fantastici. uno subito fuori dal porto in una baietta da una barca sola e l'altro ad afales, nord di itaca. ieri serata tranquilla a sivota. cenetta (pesciazzi e souvlaki), digestivo in barca e ci si saluta in un locale con inglesi festanti. verso le 4. oggi risveglio lento e si parte. adesso siamo a sud di meganissi. cominciamo a risalire. visita alle grotte. ci fermiamo a nord per pranzo. stasera sparthakhori - porto spilia.

ooops, deciso di andare a porto atheni che a bordo abbiamo ancora cose da mangiare e a porto spilia i moletti sono dei ristoranti. durante la notte un po' di delirio con una barca a fianco a cui non tiene l'ancora e all'una, assieme a mauro, si sale a bordo di questo ketch oceanico il cui skipper si fa prendere dal panico, lo si porta al sicuro, gli si ormeggia il mezzo e si torna indietro sotto un cielo stellato a remi!

oggi si rientra! traghetto domani alle 9 del mattino, autobus oggi alle 13.45. e forse dopodomani sono a casa.  addio grecia ionica (per ora) con un bel magone!

uno di noi!

seratona a eufimia con musica fino alle 24, per la gioia dei vicini di barca. impacchettati come sarde. aperitivo, cena e beveroni di ciro. diciamo che alle 23 tutti erano più che alticci. c'era chi giocava a racchettoni fra la prua di una barca e l'altra tuffandosi se la pallina cadeva in mare, chi in mutande si è arrampicato sul boma con limoncello e cicca, chi cercava di salire in testa d'albero e chi improvvisava trenini, chi è caduto in mare (cazzo che spavento) e c'è stato anche un arrembaggio di bimbi attirati dal bordello. abbiamo tirato fuori il fiocco in porto tanto per fare festa. i soliti italiani? ebbene sì! eccoci! devo dire che siamo stati simpatici e che il rock è stato veramente sfrenato, ma contenuto: alle 24 abbiamo spento gli stereo in barca. oggi 2 bellissime spiagge. fra l'una e l'altra abbiamo recuperato simo che era a fare l'immersione e poi siamo arrivati a vela a fiskardo. la cena è pronta. poi si scende in paese. vi lascio con questa bellissima immagine stereotipica dell'italiano!

kioni e stavros

qualcuno aveva un giornale di viaggi con l'immagine di una barca alla fonda a kioni. guarda caso arriviamo a kioni e ci mettiamo esattamente nello stesso punto della foto! serata a stavros con panorama mozzafiato e rovine della casa di ulisse (?)  cena spettacolare al ristorante giardino polifemo. un agnello in cartoccio che non ho dovuto neanche tagliare tanto era tenero.
visitamo la baia di frikes. bagni. aperitivi e poi si parte per sarakiniko dove griglieremo in spiaggia. di questo non ho foto in quanto impossibile cogliere: stelle, griglie, acqua calda e zero inquinamento luminoso. facciamo persino spegnere le luci di fonda a valter per godercela. bagno verso le 2 del mattino e ci si asciuga accanto alle braci. impossibile rendere. ora siamo ad eufimia. posto più commerciale. sempre ancora e cime in banchina. comunque abbiamo occasione di fare acqua, gasolio e siamo con la poppa in centro. simone domani farà un'immersione e noi cazzeggeremo in giro per qualche spiaggia o cercheremo di raggiungerlo. per ora è tutto da questo piccolo paradiso. yamas!

formikoula

lasciamo kastos molto presto e troviamo un banco di delfini sulla scia di una barca a motore. cazzeggio dietro ai cetacei per poi fare rotta su verso formikoula a sud ovest. spettacolo. molto pesce e una grotta sottomarina di cui abbiamo una diapositiva! itaca - kioni, prossima tappa. vari lavoretti a bordo (impalmature) e si arriva verso le 14 tanto per sapere che l'unica maniera di raggiungere stavros (ipotetica casa di ulisse) è con taxi alle 17. visita alle rovine e poi cena con tutti e tre gli equipaggi a cui si è aggiunto edo.

benon! avvistate varie bestie simpatiche tra cui il polipazzo della foto. mi spiace non se ne capiscano le dimensioni! notte notte.

poros and co

giretto serale per la città. ma siamo tutti macinati! alcune inutili pratiche portuali al mattino(30 minuti di compilazione moduli per 2 euro di tassa di stazionamento) e stamattina primi a partire e non ultimi ad arrivare. bagno a pera pigadi dove avvistiamo astra. un marconi in legno classico del 1928. calano un tender con un motore più potente del nostro e poi un altro tender a vela... divertente. pranzo nel canale fra isola e isola a fianco ad astra, bagno e poi si parte per atoko. soffia sui venti nodi pomeridiani. si veleggia che è un piacere. zero onda. passiamo per atoko e decidiamo di non fermarci che soffia un po' troppo. arriviamo a kastos e facciamo 2 ancoraggi. il secondo va subito a buon fine. catena sull'ancora  del tizio di fronte, ma sistemiamo il tutto spostandoci con le cime a terra. le altre due imbarcazioni (walter e mauro) devono rifare la manovra varie volte e noi siamo belli tranquilli grazie ad anna e mari all'ancora, vale ai parabordi e simo e alby alle cime a terra. risotto di marilena con salsicce - wurstel e funghi e ora bicchiere di vino rosso nella mano destra, sigaretta, alla sinistra, scorpione, saggittario, orsa maggiore, minore, polare, via lattea e cassiopea sulla testa, in barca con il mare sotto il culo, ottima compagnia e sirtaki... mah. di tutto questo non posso fare foto. 

zante

che dire... la giornata inizia che devo immergermi a levare l'ancora del vicino dalla nostra :-) arriviamo prestissimo a wreck bay e le prime tre imbarcazioni ad ancorare ancora all'ombra sono le nostre. spettacolo. acqua turchese, spiaggia di sabbia bianca, scogliere di 150 metri bianche, 3 grotte azzurrissime e relitto in spiaggia. dopo un'ora comincia un'onda fastidiosa e marilena non si sente bene. intanto arriva il wally 77 tuamata. carino. poi iniziano ad arrivare i barconi con i turisti. a un tratto sentiamo uno scroscio e si apre il paracadute di un base jumper... sembra si tratti di una tappa del campionato mondiale di bj. lasciamo il posto  per una baia a sud dove si fa un bagno, ma io decido di  non fermarmi su consiglio di una coppia inglese che dice che la baietta è troppo profonda (20m) e che sul fondo ci sono cime e catene dimenticate che  sulle quali ci si impiglia facilmente. durante la notte passata ci dicono che  c'erano raffiche di 30 nodi al traverso e a 2 imbarcazioni non ha tenuto l'ancora. risaliamo verso poros su cefalonia. fantastica veleggiata: individuiamo un pesce luna (io mai visto) e una tartaruga per la gioia di simone. arrivo al porticciolo di poros tutto preciso. doccia, un po' di cambusa e stasera pasta! macinato un bel po' di miglia. ci dispiace un po' avere evitato il sud di zante, ma si dice che la navigazione sia interdetta, dalle carte risulta che lo sia per lo meno l'ancoraggio. ci informeremo. x ora è tutto. quasi pronta la cena!

deeeeeelfini!

quello che ha urlato anna attorno alle 10 :-) almeno una decina. bagno in 100 metri di fondale e niente vento. adesso siamo diretti a sud di cefalonia x bagnetto e visita a grotte. siamo rimasti in 3. l'ancora è andata da dio ieri. ottimo ancoraggio ad agios andreou. vediamo cosa porta la giornata. marilena sta friggendo melanzane dalle 9... le premesse sono ottime!

e quindi si è dato di grotte con pranzo in mezzo a qualche barcone di turisti di troppo, poi veleggiata fino ad agios nikola di zante, ormeggio con ancora che non ha tenuto, ma non c'è vento di prua previsto e siamo sulla catena. cena in spiaggia e ammazzacaffè in altro locale. bello per conoscere anche gli altri equipaggi e decidere  le prossime tappe. souvlaki con pescetti a vista in spiaggetta. caldo secco. semplicemente perfetto. notte notte e a domani ( o meglio oggi fra qualche ora). bacini bacini e si fa rotta per wreck bay.